Con i suoi 1.400 ristoranti, gli innumerevoli luoghi di shopping e tanta vita notturna, Amsterdam è una città che ha molto da offrire ai turisti ed ai visitatori di passaggio, La capitale dei Paesi Bassi è stata fondata quasi 800 anni fa come un piccolo insediamento alla foce del fiume Amstel e oggi dispone di un bellissimo centro composto di tanti piccoli quartieri, residuo dei diversi villaggi che un tempo formavano il primo nucleo abitativo, ognuno con le proprie caratteristiche originali. I canali che attraversano il centro cittadino rappresentavano un tempo un’importante via di trasporto e grazie a questi Amsterdam si è guadagnata l’appellativo di “Venezia del nord”. Oggi il loro scopo primario è quello di accrescere la bellezza della città ed attirare i visitatori .
Tutto ciò che si può visitare in pochi giorni ad Amsterdam
Esistono diversi barconi chiamati “canal bus” che effettuano tour nei luoghi più importanti di Amsterdam situati sui canali. Attraversando i canali sulle imbarcazioni a volte avrete l’impressione che le case siano un po’ pendenti e in effetti è vero. Molte case sui canali sono state costruite in quel modo perché quando gli abitanti della città effettuavano i traslochi si potrebbero issare le masserizie senza battere contro le finestre. Il periodo di massimo splendore noto come il ‘Golden Age’, vide la realizzazione dei famosi canali e del Jordaan. Il quartiere fu costruito agli inizi del XVII secolo per la popolazione meno abbiente ma ben presto divenne il cuore della città. Esso è stato sempre popolato da artisti, un po’ per l’atmosfera un po’ per i bassi costi. Il caso più eclatante è sicuramente quello di Rembrandt, che nello Jordaan visse nell’ultimo periodo della sua carriera e vi morì povero; se vi recate nella Rozengracht al numero 184, una delle caratteristiche targhe in pietra commemora l’ultima casa in cui visse il pittore. Rembrandt fu seppellito nella Westerkerk. Nella casa dove visse tra il 1639 e il 1658 vi è ora il Rembrandt House Museum .
Sempre nel XVII secolo il filosofo Renè Descartes visse al numero 6 di Westermarkt. Ma, sempre nel Jordaan, non dimentichiamo piccoli gioielli come il Pianola Museum al numero 106 di Westerstraat (uno dei più piccoli della città, che raccoglie diversi modelli di pianoforte e pianole, oggetti a loro relazionati, e che spesso ospita concerti) e il Theo Thijssen Museum in Erste Leliedwarsstraat 16 (casa in cui visse questo letterato e politico di Amsterdam).Un’ altro richiamo per i turisti nel quartiere è la casa di Anna Frank in Prinsengracht ad Amsterdam. Innumerevoli turisti si recano ogni anno a rendere omaggio a questa casa museo ristrutturata, in cui Anna Frank si nascose durante la seconda guerra mondiale. La storia di Anna Frank è unica e conosciuta in tutto il mondo. Durante il suo periodo di clandestinità con la sua famiglia, tenne un diario, in cui è narrato tutto quello che lei e la sua famiglia subirono durante il tempo in cui vissero lì. Dopo la guerra, questo libro è stato pubblicato in diversi paesi, dando risalto universale alla storia di Anna Frank. Tutto di questo pezzo di storia può essere rivissuto in questa piccola casa museo.
Per iniziare il vostro viaggio vi consigliamo comunque di partire da Piazza Dam, a circa 750 m. dalla stazione centrale, il cuore storico di Amsterdam, luogo di molti eventi di portata nazionale. Il nome della piazza fa riferimento alla funzione originaria del luogo, dove, in una data compresa tra il 1204 e il 1275, venne costruita una diga (in olandese: dam) sul fiume Amstel. Il Dam collega le strade Damrak e Rokin. Strade famosi come Nieuwendijk, Kalverstraat e Damstraat arrivano alla Dam. La piazza ha la forma di un rettangolo di 100 per 200 metri su un lato troviamo il Palazzo Reale e dall’altro la Chiesa Nuova e il Museo delle cere di Madame Tussauds.
Nel centro della piazza è il monumento nazionale eretto per commemorare I soldati olandesi caduti durante la seconda guerra mondiale. Intorno alla piazza ci sono l’ Hotel Krasnapolsky, il Bijenkorf e altri edifici storici. La piazza è una festa per gli occhi e una attrazione turistica che ogni giorno, oltre a un gran numero di piccioni, musicisti di strada e artisti , attira centinaia di viaggiatori.
Se amate l’arte e la cultura nel centro della città, intorno al Museumplein, avrete modo di coltivare gli occhi e lo spirito. I più grandi e conosciuti sono il Museo di Van Gogh, il Rijksmuseum, lo Stedelijk Museum e la Casa di Anna Frank di cui abbiamo già parlato . Inoltre ci sono diversi piccoli musei che presentano collezioni sorprendenti.
Nel Museo di Vincent van Gogh, si possono trovare le più importanti opere del pittore olandese. Inoltre, è possibile vedere esattamente lo sviluppo artistico che Van Gogh ha attraversato o confrontare il suo lavoro con quello di altri artisti del 19° secolo. Il museo offre anche la possibilità di seguire un tour audio di questa visita, molto utile e conveniente. Nel museo si possono ammirare oltre duecento dipinti, ma anche circa cinquecento disegni, settecento lettere e stampe giapponesi. Inoltre, ci sono 23.000 altre opere.
Il Rijksmuseum è il Museo Nazionale, uno dei più grandi e più importanti musei in Olanda. L’edificio ha più di duecento stanze che vi forniranno una panoramica dell’arte olandese e della sua storia. Il museo ha una collezione di più di un milione di pezzi, molti dei quali sono opere dei maestri olandesi del 17 ° secolo.
Passando all’architettura,, due degli edifici più belli da ammirare sono la splendida Beurs van Berlage e la Vecchia Chiesa. La Beurs van Berlage si trova sulla Damrak e la Bourse, nel cuore di Amsterdam. Questo imponente edificio è un monumento nazionale ed è anche uno dei Top 100 dei monumenti UNESCO olandesi. Il Beurs van Berlage viene utilizzato come centro per mostre, convegni e altri incontri. Il campanile con l’orologio Borsa Bengel, è ispirato ad una torre di Brescia e l’edificio stesso somiglia un po’ al Sant’Ambrogio che si trova a Milano.
La Chiesa Vecchia è una delle chiese più belle dei Paesi Bassi ed è l’edificio più antico esistente nella capitale. La chiesa risale probabilmente al 1306 ed è dedicata a San Nicola, vescovo di Myra, patrono dei marinai, venerato in molte città portuali. Il restauro più recente risale al periodo 1994-1998.
La Waag si trova sul Nieuwmarkt, nel cuore di Amsterdam. Questo imponente edificio è un monumento nazionale ed era in origine una porta della città. Oltre che da porta cittadina, funse da luogo per la esecuzioni e, in seguito, da pesa pubblica (1616-inizi del XIX secolo) e fu sede di varie corporazioni (chirurghi, muratori, pittori, scultori, ecc.) oltre che – per un breve periodo – anche di alcuni musei (Amsterdams Historisch Museum e Joods Historisch Musei di un tribunale, della stazione dei vigili del fuoco. Oggi vi si trova un ristorante pub Waag .
Ci sono un sacco di posti ad Amsterdam dove il tempo sembra essersi fermato. Il Begijnhof è uno di quei luoghi. E’ un insieme di piccole case medievali e una chiesa intorno ad un cortile verde. Oggi, ci sono circa 105 di quelle case da ammirare. La casa più speciale è al numero 34, con la sua facciata in legno ancora conservata. La casa è molto vecchia, perché risale alla seconda metà del 15 ° secolo.
Per chi desidera una visita meno culturale, all’insegna del divertimento e dello shopping consigliano il Jordaan con ogni sorta di boutique e mercati. I prezzi sono abbastanza cari ma più economici rispetto al PC Hooftstraat la strada più costosa dello shopping nei Paesi Bassi. Per chi invece ama girare per i mercati consigliamo il mercato Albert Cuyp, uno dei più grandi e più frequentati mercati nei Paesi Bassi. Ad eccezione della domenica, potrete trovare ogni giorno della settimana bancarelle che vendono cibo, vestiti e altri gingilli a prezzi economici. Il mercato è nel centro, nell’ampia piazza Albert Cuypstraat.
Se vi sentiste un po’ stanchi di girare, Il Vondelpark di Amsterdam è il luogo ideale dove rilassarsi e godersi l’aria fresca. Il Vondelpark ha un’ampiezza di circa 47 ettari ed è stato aperto nel 1864. I Bambini potranno giocare, e voi potrete concedervi un picnic sull’erba. Nei mesi estivi ci sono anche spettacoli teatrali e molti concerti si svolgono nel teatro all’aperto di questa oasi verde.
E per finire non possiamo non parlare della maggiore attrazione di Amsterdam: Il quartiere a luci rosse. In tutto il mondo sono conosciute queste piccole strade e vicoli del quartiere a luci rosse di Amsterdam. I bastioni sono probabilmente il quartiere più famoso nel mondo occidentale:il Red Light District. Nella parte più antica di Amsterdam, con la Chiesa Vecchia il centro e il Warmoesstraat e Seawall, tra monumenti storici, bellissimi canali e studi di artisti troverete il quartiere a luci rosse .
E per finire non può mancare come è nostro solito un cenno al cibo e alla ristorazione. Amsterdam è un melting pot di culture. Ciò si riflette nella varietà di ristoranti e trattorie, ci sono sul lungomare, vicino ai supermercati molti ristoranti cinesi e thailandesi. La cucina dei Paesi Bassi è caratterizzata per essere una cucina poco elaborata e ricca di calorie. Un’importanza rilevante ha poi giocato il passato coloniale del paese che l’ha messo in contatto con culture differenti, quali quella indonesiana, surinamese e antilliana. Ebrei e fiamminghi hanno lasciato la loro impronta nei piatti tradizionali. Il panino con la salsiccia e lo stufato ricordano i fiamminghi e gli ebrei che vivevano in questi territori. Oggi troverete la cucina giapponese, la cucina norvegese, ma anche del Ghana e del Sud Africa. E oltre ai numerosi ristoranti di cui Amsterdam è ricca, potrete anche scegliere tra una miriade di locali per uno spuntino veloce. Quindi buon appetito e buon divertimento.